Pedoni allo sbando tra i cantieri di piazza della Stazione a Firenze.

CANTIERI: IL SINDACO ‘TARDIVO’ TRASFORMA IN COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE I FALLIMENTI DI GESTIONE.

CANTIERI: IL SINDACO ‘TARDIVO’ TRASFORMA IN COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE I FALLIMENTI DI GESTIONE.

Foto di copertina © Grazia Galli

Firenze, 24 maggio 2018
Le difficoltà del Comune di Firenze nel gestire e controllare i cantieri sono da tempo sotto gli occhi di tutti: ingorghi e traffico impazzito a ogni ora del giorno, cartelli messi lì a segnalare provvisorie deviazioni o ammaloramenti che diventano eterni fino ad ammalorarsi anch’essi e perdere il senso; piazza della stazione divenuta un arcipelago dove i turisti appena giunti si aggirano sperduti alla ricerca di un attraversamento. L’elenco potrebbe durare all’infinito anche perché la fine di tutto questo, dopo ritardi di mesi sui cronoprogrammi, continua a non vedersi.

Che il Sindaco facesse la voce grossa con i responsabili di tanto sfacelo sarebbe anche auspicabile, se non fosse che proprio dal Sindaco, dalla sua giunta e dalle direzioni competenti dipendono la programmazione e la sorveglianza dei cantieri. Ed è qui che casca l’asino, perché si scopre oggi che il Sindaco Nardella si sarebbe accorto solo ora che una centralissima piazza del centro storico, da mesi giace sventrata con decine di esercizi commerciali e residenze private messi in ginocchio, anche a causa di un errore nell’ordinativo delle pietre per la pavimentazione.

A chi come noi e i tanti comitati di cittadini sorti in ogni parte di questa città martoriata da anni invia segnalazioni, per lo più inascoltate, le odierne esternazioni non possono che apparire come un tardivo tentativo di trovare capri espiatori per responsabilità cui non si è palesemente all’altezza di far fronte. Pacatamente, consigliamo al nostro Sindaco di diminuire i selfie e guardare più attentamente la città.

Grazia Galli ed Emanuele Baciocchi – Associazione Progetto Firenze

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