ESAGERAZIONE DEHORS

ESAGERAZIONE DEHORS

Foto di copertina © Massimo Lensi

Il numero di dehors in città è diventato importante. Nella sola area UNESCO del centro si è passati da un’occupazione di 3 mila metri quadrati nel 2011 ai 14 mila del 2018. Un dato ancor più impressionante se si pensa che nella stessa area mancano aree pubbliche e gratuite attrezzate per la sosta, con i conseguenti bivacchi di turisti in ogni dove. Altri 6 mila metri quadri di occupazione si contano poi fuori dall’area UNESCO.

Progetto Firenze chiede di ridurre numero e durata delle concessioni.

E se anche il Comune sembra voler correre ai ripari con il nuovo regolamento comunale serve, a nostro parere più coraggio. Il numero dei dehors va ridotto drasticamente, mentre la durata delle concessioni, che il nuovo regolamento porta a 5 anni, non dovrebbe superare un anno. Lo spazio urbano è di tutti e va recuperato alla vita sociale, magari destinandone una parte ad aree pubbliche attrezzate per la sosta, ripristinando quell’arredo urbano umanizzante, che negli ultimi anni è andato scomparendo.

Un’anagrafe pubblica delle concessioni.

E per un effettivo controllo sugli abusi, pensiamo che l’Amministrazione debba potersi avvalere del contributo di tutti. Allo scopo, sarebbe auspicabile un’anagrafe pubblica delle concessioni, una mappa con dettaglio di tipologia e dimensioni della concessione, accessibile dalla home page del sito del Comune di Firenze.

Questo slideshow richiede JavaScript.