FIRENZE CITTA’ DIFFICILE PER I DISABILI.

FIRENZE CITTA’ DIFFICILE PER I DISABILI.

Foto di copertina © Massimo Lensi

Firenze, 23 luglio 2018

Dichiarazione di Grazia Galli – Associazione Progetto Firenze.

L’ultimo caso balzato sotto i riflettori della cronaca è di pochi giorni fa, quando un gruppo di pazienti dell’unità spinale di Careggi si è visto chiudere in faccia le porte della tramvia che li ha lasciati a terra. Pochi mesi fa un’altra persona in carrozzina ha avuto simili difficoltà con un autobus Ataf. In entrambi i casi le scuse sono arrivate prontamente e si spera ne discenda anche un miglior addestramento degli addetti al servizio pubblico.

Ogni giorno però i disabili a Firenze devono far fronte a mille difficoltà, frutto anche della maleducazione di noi tutti, certo, ma senza che ciò solleciti l’Amministrazione comunale a promuovere interventi rapidi e decisi. Percorrere un marciapiede non è mai facile, spesso sono stretti o resi poco agibili da mercanzie varie, esuberanti dehors, transenne abbandonate, biciclette, bauletti di moto e scooter. Salirvi o scenderne può addirittura diventare un’impresa: gli scivoli sono pochi e in gran parte occupati da mezzi in sosta. Che dire poi dei parcheggi? In quello sotto la stazione Santa Maria Novella, che meritoriamente riserva posti gratuiti ai disabili, dei due ascensori uno è rotto da mesi, l’altro funziona a volte si, altre no. Non meglio va in superficie, dove i posti riservati ai disabili sono spesso occupati abusivamente e per accedervi occorre chiamare i vigili e attendere il carro attrezzi.

Poche settimane fa la giunta di Reggello ha deciso di percorrere la propria città in carrozzina per un giorno al fine di individuare gli interventi necessari a renderla pienamente accessibile. All’amministrazione di Firenze non chiediamo di fare altrettanto, gli interventi più urgenti che servono per rendere Firenze più agibile sono sotto gli occhi di tutti e da molto tempo. Adesso è urgente farli.