IL SINDACO SI ARRABBIA PER IL SERVIZIO DI REPORT PERCHE’ MANCA IL CONTRADDITTORIO. UNA CRITICA GIUSTA, DIA QUINDI L’ESEMPIO E APRA UN VERO CONFRONTO CON NOI RESIDENTI.

IL SINDACO SI ARRABBIA PER IL SERVIZIO DI REPORT PERCHE’ MANCA IL CONTRADDITTORIO. UNA CRITICA GIUSTA, DIA QUINDI L’ESEMPIO E APRA UN VERO CONFRONTO CON NOI RESIDENTI.

Firenze 10 giugno 2020

Dichiarazione di Massimo Lensi, presidente dell’Associazione Progetto Firenze

Si apprende da alcuni quotidiani che il Sindaco di Firenze si sarebbe molto arrabbiato per “Firenze in svendita”, il servizio di Report dedicato a Firenze. A senso unico, mancano il contraddittorio e la voce dell’Amministrazione, dice il Sindaco. Giusto, sono d’accordo. Mi viene, però, da dire che anche il Sindaco dovrebbe ascoltare la voce dei residenti quando si assumono decisioni strategiche sulla città e sto facendo un preciso riferimento a #RinasceFirenze, che a detta dello stesso Sindaco rappresenta un vero e proprio programma di mandato. Anche in questo caso è mancato il contraddittorio. Non è sufficiente programmare un paio di sondaggi sulla pagina web del Comune o aprire sfiatati quanto poco utili percorsi di partecipazione online. La città di Firenze è complessa, e il variegato tessuto urbano va tenuto in considerazione sempre. La residenza è spesso inascoltata e nonostante i continui appelli raramente si è tenuto di conto della voce di chi in questa città, specialmente nel centro storico, vive, lavora o studia. L’eccezionalità del momento che stiamo vivendo si affronta insieme ai residenti, altrimenti non resta che constatare che siamo di fronte all’applicazione del principio “Non disturbare il manovratore”.

Legittimo dunque criticare Report, ma se si continuerà a non riconoscere alla comunità il valore di cittadinanza attiva, Firenze non potrà vincere la sua battaglia per la rinascita.