Firenze, 29 novembre 2019
Una storia che inquieta.
Un’ampia porzione del parco delle Cascine diventa indisponibile al pubblico per un intero mese perchè concessa a un privato che ci installa una ingombrante struttura temporanea destinata a ospitare una festa aziendale. Ad aggiungere altra inquietudine c’è poi che, secondo quanto riportato da Quinews e dalle foto pubblicate sulla pagina Facebook Cittadini per la tutela del parco delle Cascine, i lavori sarebbero iniziati prima del provvedimento dirigenziale che autorizzava la movimentazione di mezzi nell’area in deroga alla ZTL e, come scritto nello stesso provvedimento dirigenziale, prima della attestazione di disponibilità del suolo pubblico.
Con un comunicato emesso ieri sera, a lavori già avanzati, l’Amministrazione ha fatto sapere che:
“La giunta comunale ha deliberato l’approvazione dell’uso temporaneo del suolo pubblico dell’area del Prato delle Cornacchie per l’organizzazione e lo svolgimento di un evento privato per i dipendenti Gucci. L’area comprende, oltre al Prato delle Cornacchie, l’anfiteatro e la Casermetta delle Guardie, zone normalmente interdette al pubblico. Gucci avrà a disposizione lo spazio dal 25 novembre al 22 dicembre e pagherà al Comune un canone maggiorato in base all’articolo 24 comma 4 del Regolamento, perché riguarda l’utilizzo di un luogo pubblico. Il contributo sarà utilizzato in azioni di miglioramento del patrimonio storico artistico ed arboreo del Parco delle Cascine. Gucci donerà inoltre alla città un albero per ogni partecipante all’evento; l’attività, realizzata in collaborazione con la no profit Rete Clima, rientra nell’iniziativa denominata “Gucci Changemakers” (Volontariato), con cui l’azienda dà la possibilità a tutti i suoi dipendenti di usare fino a 4 giorni (retribuiti) all’anno per svolgere attività di volontariato nella loro comunità locale.”