Firenze, 2 dicembre 2018
Gentili Amministratori della nostra città,
Abbiamo preso atto con piacere delle recenti iniziative volte a rilanciare l’immagine del mercato coperto di San Lorenzo, con particolare attenzione e riguardo verso la sua parte ‘storica’ più vera, quella delle botteghe e dei negozi di prossimità, tanto cari ai residenti e ai visitatori interessati a vivere, pur se per pochi giorni, Firenze nella sua quotidianità.
Non possiamo però gioirne appieno, fintanto che l’accessibilità dell’intera struttura – di proprietà del Comune e concessa in uso a tre distinti soggetti privati – continuerà a essere gravemente compromessa per quella che a noi pare una semplice mancanza di coordinamento tra i tre soggetti concessionari e tra questi e l’Amministrazione.
Il mercato coperto di San Lorenzo sarebbe, infatti, dotato di ben due ascensori dedicati al trasporto persone – uno sul lato piazza del Mercato Centrale l’altro sul lato via dell’Ariento – entrambi potenzialmente in grado di garantire anche ai disabili una comoda via di accesso dal parcheggio seminterrato a tutti e due i piani sovrastanti. Purtroppo però, come documentato dettagliatamente in questo nostro rapporto, nessuno dei due ascensori garantisce questa funzione, essendo interdette al primo la discesa al parcheggio, al secondo la salita al primo piano. Aggiungasi poi che negli orari di chiusura degli esercizi al piano terra, l’ascensore sul lato via dell’Ariento diventa inaccessibile dal parcheggio, costringendo le persone disabili, quand’anche in carrozzina, a risalire faticosamente la strada carrabile per poter accedere all’ascensore sulla piazza del Mercato Centrale e di lì al primo piano del mercato coperto. A condire di un ultimo triste velo di incuranza verso i diversamente abili si aggiunge la totale mancanza, sia sulla piazza sia all’interno del mercato – di cartellonistica visibile a distanza e percorsi guidati verso questi – sia pur bizzarramente organizzati – servizi di accesso.
Non siamo tecnici ma semplici cittadini attenti ai bisogni e ai diritti delle persone. Se quanto sopra si fosse verificato nei condomini in cui abitiamo, avremmo subito chiamato a raccolta i soggetti coinvolti e dialogato senza posa fino a trovare una soluzione che compendiasse le necessità di tutti.
Poiché il mercato coperto di San Lorenzo è di proprietà del Comune di Firenze, del quale vi compete amministrazione e governo, vi chiediamo di attivare urgentemente tutte le procedure del caso per porre fine a una situazione che riteniamo causare inaccettabili limitazioni dei diritti della persona, riportando finalmente questo luogo – che meritoriamente tutti si impegnano a valorizzare – a essere casa ospitale per chi ci vive o visita Firenze.
Grazia Galli e Maurizio Morganti – associazione Progetto Firenze