Foto di copertina © Grazia Galli
Firenze 10 agosto 2018
Oggi, 10 agosto, circolare o parcheggiare sui viali è facile come non mai, segno che le vacanze sono finalmente arrivate anche per i fiorentini. Ciononostante il centro storico pullula di mezzi, pubblici e privati. Una situazione non migliore si è potuta osservare intorno alla stazione di Santa Maria Novella. Qui già alle undici del mattino si sono viste code a ogni incrocio con la tramvia, aggravate in prossimità del “lato arrivi” dal vizietto di taxi, NCC e mezzi privati di sostare occupando l’unica corsia per il transito in direzione via della Scala o Piazza dell’Unità. Un vizietto irresponsabile che costringe l’invasione della carreggiata opposta e che neanche la presenza dei vigili nella piazza riesce a far cessare.
Davvero non è difficile prevedere il caos che necessariamente si verificherà fra poche settimane con la riapertura di uffici e scuole. Urge quindi un serio ripensamento della viabilità, verificando con sopralluoghi sul campo e non come sembrerebbe sin qui guardando le mappe al chiuso degli uffici.
L’Associazione Progetto Firenze ribadisce la propria richiesta di pedonalizzare l’area della stazione di Santa Maria Novella, restringendo l’accesso ai soli mezzi pubblici, ai residenti e alle auto dirette in stazione, con fermata gratuita, ma obbligatoria, per quest’ultime nel primo piano del parcheggio seminterrato. Nel frattempo, chiediamo l’installazione di telecamere per impedire soste e fermate nell’unica corsia per il transito verso il centro della piazza.
Grazia Galli e Emanuele Baciocchi, Associazione Progetto Firenze