STATUTO

Statuto dell’Associazione Progetto Firenze

Art.1 – Costituzione dell’Associazione e scopi associativi

Si costituisce l’Associazione “Progetto Firenze” (di seguito, “l’Associazione”).

Art.2 – Sede legale

L’Associazione ha sede a Firenze, presso Galli Grazia, Piazza della Stazione 2. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di modificare la sede legale in qualunque momento, deliberando a maggioranza semplice e informandone i Soci mediante pubblicazione sul sito dell’Associazione.

Art. 3 – Risorse economiche

L’Associazione non persegue scopi di lucro e vieta la distribuzione, anche in forma indiretta di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve, o patrimonio durante la vita della stessa Associazione. Gli utili o gli avanzi di gestione sono impiegati solo per la realizzazione delle attività statutarie e quelle a esse connesse.

Le risorse economiche dell’Associazione sono costituite da:

  • Quote e contributi degli associati;
  • Donazioni, eredità, legati;
  • Erogazioni liberali di Soci o terze parti;
  • Entrate da iniziative promozionali mirate al proprio finanziamento;
  • Altre entrate compatibili con gli obiettivi perseguiti dall’Associazione.

Art. 4 – Obiettivi

L’Associazione si propone di affrontare il disagio del vivere nella Città di Firenze e nella relativa area metropolitana attraverso iniziative, riflessioni, rapporti, pubblicazioni e campagne di documentazione fotografica elaborati al fine di:

  1. 1) permettere il confronto tra la realtà concreta del Comune e della Città Metropolitana di Firenze e la realtà percepita nelle stanze della pubblica amministrazione;
  2. 2) verificare l’attuazione delle delibere dell’Amministrazione comunale di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze, nonché identificare le criticità che ne ostacolano l’attuazione;
  3. 3) portare alla luce problemi nascosti o irrisolti del Comune e della Città Metropolitana di Firenze;
  4. 4) contrastare l’overtourism, ovvero la saturazione turistica che produce gravi disagi per la città, i suoi residenti e gli stessi turisti;
  5. 5) sostenere e incrementare le politiche di collegamento con la città di Firenze tra i tre istituti penitenziari fiorentini, le istituzioni, le associazioni di volontariato e la cittadinanza;
  6. 6) attivare forme e metodologie di cittadinanza attiva sui problemi di Firenze e dell’area metropolitana e sui modelli di sviluppo come, per esempio, la Smart City e le conseguenti innovazioni amministrative tecnologiche e digitali;
  7. 7) individuare e sostenere le campagne politiche a tutela dei diritti, individuali, collettivi e sociali, dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione.

Art. 5 – Adesione all’Associazione: Soci promotori, Soci sostenitori, Soci onorari.

L’adesione all’Associazione, come socio promotore, sostenitore, o onorario implica l’accettazione dello Statuto dell’Associazione e il pagamento della quota associativa annuale di 10€. Contestualmente all’adesione tutti i Soci sono tenuti a comunicare un indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni interne all’Associazione.

1) Soci promotori. La qualifica di socio promotore è riservata di diritto ai 3 fondatori dell’Associazione e a un massimo di ulteriori 5 persone, con almeno 1 anno di partecipazione attiva alla vita dell’Associazione, e si perfeziona con il versamento di una quota di adesione una tantum pari o superiore a 30€, previo unanime assenso degli altri Soci promotori alla candidatura che verrà loro sottoposta dal Presidente del Consiglio Direttivo con la formula del silenzio assenso. La candidatura si intenderà accettata se al termine del decimo giorno dall’inoltro della richiesta non saranno pervenute obiezioni. Il diritto di voto negli organi associativi è riservato ai Soci promotori, che potranno esprimerlo anche in forma scritta o mediante l’indirizzo di posta elettronica precedentemente comunicato al Direttivo.

2) Soci sostenitori. Possono acquisire la qualifica di socio sostenitore le persone fisiche o giuridiche, mediante il versamento di una quota di adesione annuale pari o superiore a 10 €

3) Soci onorari. La qualifica di socio onorario può essere conferita per decisione unanime dei Soci promotori a persona fisica che si sia distinta con la sua opera nel perseguimento di obiettivi dell’Associazione.

Art. 6 – Diritti e doveri dei Soci

Tutti i Soci (promotori, sostenitori, onorari) hanno il diritto di:

  • partecipare alle attività promosse dall’Associazione
  • partecipare alla vita associativa formulando proposte e suggerimenti

La qualifica di membro del Consiglio Direttivo e il diritto di voto in Assemblea sono riservati ai soli Soci promotori.

Tutti i Soci (promotori, sostenitori, onorari) hanno il dovere di rispettare lo Statuto e le delibere degli Organi dell’Associazione e di versare la quota associativa annuale; in caso contrario il Direttivo dell’Associazione potrà decretarne la decadenza a maggioranza semplice. La perdita della qualifica di socio, per qualunque motivo, non conferisce diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione.

Art. 7. Organi e funzionamento dell’Associazione

Gli organi dell’Associazione sono l’Assemblea dei Soci (di seguito l’Assemblea) e il Consiglio Direttivo.

Assemblea dei Soci

L’Assemblea è l’organo deliberativo dell’Associazione ed è composta da tutti i Soci promotori sussistenti al momento della convocazione, che può essere in sede ordinaria o straordinaria. Nell’Assemblea hanno diritto di intervenire e presentare proposte tutti i soci (promotori, sostenitori, onorari) dell’Associazione.

Il diritto di voto è ristretto ai soli soci promotori. Le delibere dell’Assemblea si approvano a maggioranza semplice e sono vincolanti.

L’Assemblea si riunisce in sede ordinaria ogni due anni per l’elezione del Consiglio Direttivo e l’approvazione del bilancio dell’Associazione. La convocazione dell’Assemblea in sede straordinaria può essere richiesta dal Consiglio Direttivo, deliberata a maggioranza semplice, o da un numero di Soci promotori pari alla metà più uno. L’Assemblea, ordinaria o straordinaria, è presieduta dai membri uscenti del Consiglio Direttivo, che, nella riunione precedente la tenuta dell’assise, stabilisce l’ordine dei lavori e il regolamento dell’Assemblea.

Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è l’organo di governo dell’Associazione ed è composto da un Presidente, un vice Presidente e un Segretario, scelti tra i soci promotori e eletti a maggioranza semplice dall’Assemblea. Le delibere del Consiglio Direttivo riguardano le iniziative da intraprendere a nome dell’Associazione e vengono discusse durante riunioni periodiche. Le delibere del Consiglio Direttivo si approvano all’unanimità e sono vincolanti. Durante la prima riunione di insediamento, il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Tesoriere.

Il Tesoriere è responsabile della raccolta e della custodia delle quote di adesione e degli altri contributi, nonché dell’esecuzione delle spese; predispone e redige il bilancio dell’Associazione che viene periodicamente sottoposto all’attenzione del Consiglio Direttivo e all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria.

Il mandato biennale nel Consiglio Direttivo non prevede alcuna retribuzione. In caso di dimissioni di un membro del Consiglio Direttivo subentra il primo dei non eletti. Il Consiglio Direttivo ha il dovere di convocare l’Assemblea in sede ordinaria ogni due anni e in sede straordinaria, su propria iniziativa, deliberata a maggioranza semplice, o su richiesta pervenuta in forma scritta da un numero di Soci promotori pari alla metà più uno.

Art. 8 – Non partecipazione a elezioni

L’Associazione non partecipa con il proprio simbolo ad alcun genere di competizione elettorale.

Art. 9 – Simbolo dell’Associazione

Il Simbolo dell’Associazione si compone di un quadrato di colore bianco, con all’interno la sagoma stilizzata della facciata di Palazzo Vecchio, a cui si sovrappongono cinque archi di colore viola, rosso, giallo, blu e verde. Alla base della sagoma sono poste le scritte “PROGETTO FIRENZE” e “per una città diversa” di colore blu scuro.

Art. 10 – Scioglimento dell’Associazione

L’Assemblea, a maggioranza di due terzi, sentito il Consiglio Direttivo, decreta lo scioglimento dell’Associazione.

Art. 11 – Modifiche allo Statuto

Lo Statuto può essere modificato dall’Assemblea a maggioranza di due terzi dei membri effettivi, o dal Consiglio Direttivo all’unanimità dei membri effettivi.

Art. 12 – Pubblicazione delle deliberazioni

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea sono pubblicate sul sito internet dell’Associazione.

Art. 13 – Disposizione finale

Eventuali conflitti interpretativi del presente Statuto sono risolti dal Consiglio Direttivo. Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto, si fa riferimento al Codice Civile e alle norme di legge applicabili.

Disposizione transitoria

Fino alla prima Assemblea dell’Associazione – da tenersi entro la fine del 2020 – il Consiglio Direttivo provvisorio composto dai fondatori dell’Associazione, Grazia Galli, Massimo Lensi, Emanuele Baciocchi Adorno Rosselli Del Turco, si assume la responsabilità politica, giuridica e finanziaria dell’Associazione.

Viene, infine, aperta la campagna di adesioni all’Associazione per l’anno 2020, individuando la quota individuale di associazione in 10 euro.

Firenze, 8 dicembre 2019

Firmato da:

Presidente: Massimo Lensi

Vice Presidente: Emanuele Baciocchi Adorno Rosselli Del Turco

Segretaria: Grazia Galli